All'assessore Regionale alla Sanità
dr. Mario Valpreda

Torino, 4 maggio 2005

oggetto: poliambulatorio di via Verolengo presso la ex-Superga

Con questa lettera, redatta dal comitato che da mesi segue con attenzione l'impatto sui nostri quartieri delle strutture in costruzione della cosiddetta Spina tre di Torino e le relative necessità di adeguare i servizi pubblici della zona, richiamiamo la Sua attenzione sull'annosa vicenda del poliambulatorio in oggetto.

Nella palazzina della ex-Superga di via Verolengo sono da tempo destinati vari servizi di salute pubblica di cui i nostri quartieri hanno grande necessità. Sono previsti, infatti, nell'ambito della ricollocazione dell'ambulatorio di via del Ridotto, ambulatori di base, di prelievo e di analisi, palestra per il recupero e la riabilitazione, presidio per la salute mentale e vari uffici di supporto all'attività sanitaria, in una logica di distribuzione dei servizi sul territorio.

Tali servizi sono oggi tanto più utili con l'installarsi nella zona, che interessa le circoscrizioni 4 e 5, di migliaia di residenti nelle case di nuova costruzione..

I lavori avrebbero dovuto iniziare nel marzo 2002 e terminare nel marzo 2004. Invece la struttura continua a risultare inutilizzata, malgrado i fondi risultino stanziati e i locali resi disponibili alla ASL 3. A questo s'aggiunge che la stessa ASL continua a pagare un ingente affitto per usufruire dei locali angusti di via del Ridotto.

Chiediamo quindi il Suo interessamento, nell'ambito dei Piani Sanitari che verranno redatti, per sbloccare una vicenda che i/le residenti ben conoscono e sperano venga finalmente risolta, dotando l'edificio della ex-Superga di tutti i servizi utili ai bisogni sanitari di zona.

Questa lettera non ha mai avuto risposta.
A SEGUIRE L'ULTIMO COMUNICATO STAMPA IN OGGETTO:
Inammissibile il continuo rinvio della costruzione del Poliambulatorio nella ex-Superga.
Nel 1998 la Superga chiuse la fabbrica di via Verolengo a Torino, ottenne la trasformazione in residenziale di una gran parte dell’area e la vendette a un costruttore immobiliare.
Coi fondi di un Piano per la riqualificazione urbana il Comune comprò l’edificio degli ex-uffici dell'azienda.
La ASL ne ha la disponibilità da fine 1999 per costruirvi il Poliambulatorio di zona, dove riunificare vari servizi sanitari.
I lavori dovevano iniziare dapprima nel 2002, poi nel 2006, in ultimo nel settembre 2007, ma ad oggi non accade ancora nulla. Nel frattempo sono arrivati nella zona, quella di Spina 3, quasi 10.000 nuovi residenti.
E’ scandaloso che, coi fondi già stanziati e in un quartiere dove mancano tante strutture pubbliche, i lavori siano via via rimandati di anno in anno, e.senza dare alcuna motivazione ai cittadini.

SULL'ARGOMENTO HANNO SCRITTO, AD ESEMPIO, TORINOCRONACA DEL 4.12.2007 E LA STAMPA DEL 19.12.2007