- All’Arpa Piemonte
- Al Sindaco di Torino
- All’Assessore all’Ambiente di Torino
- All’Assessore alla Protezione Civile di Torino
- Alla Circoscrizione 4
- Agli organi di informazione

Oggetto: Rischio ambientale ditta Campidonico eredi, Via Fagnano 30.

La ditta in oggetto è situata nella parte periferica del popoloso quartiere San Donato di Torino, nei pressi delle zone di nuova edificazione di Spina 3 di corso Umbria. La ditta in oggetto commercia oli combustibili, gasolio e metano ed ha tre grosse cisterne collocate nel proprio cortile. Gli edifici di civile abitazione della zona sono a poche decine di metri. Negli ultimi anni il Comune di Torino ha autorizzato la costruzione di nuove case ancora più vicine alle cisterne, così come tutta la zona di nuova edificazione di corso Umbria dista poche decine di metri dalle stesse. A pochi metri dagli impianti scorre il torrente Dora e, sull’altra sponda della Dora, è situato l’ospedale Amedeo di Savoia.

Grosse preoccupazioni hanno sempre suscitato nei cittadini residenti la vicinanza di impianti a rischio di questo genere, che dovrebbero essere assoggettati a speciali misura di sicurezza, anche ai sensi della vigente normativa in materia di protezione civile, ma soprattutto essere allontanati dalle costruzioni di civile abitazione. Inoltre gli impianti in oggetto sono fonte di continui disturbi ai residenti, in particolare nelle occasioni di pulizia delle cisterne e/ di rifornimenti, con emissioni di odori molesti della cui innocuità nessuno ad oggi ha dato garanzia.

Visto che la Città non sembra preoccuparsi molto delle possibili conseguenze che potrebbero avere la vicinanza di detti impianti con le abitazioni civili e visto che si continua a edificare nelle vicinanze, siamo a richiedere agli organi di vigilanza competenti:

• Se siano state fatte tutte le necessarie verifiche sulla sicurezza degli impianti di cui sopra;
• Se siano stati predisposti i piani di sicurezza e di sgombero previsti dalla cosiddetta “legge Seveso” per garantire la sicurezza dei cittadini residenti in caso di incidenti rilevanti.

In attesa di un riscontro alla presente, si porgono distinti saluti.

COMITATO DORA - SPINA TRE

Torino 09/02/2005